Tra 15 anni, potremo trovarci a fare i conti con una nuova "mini" era glaciale.
E' quanto sostiene la professoressa Valentina Zarkhova nel suo studio presentato al National Astronomy Meeting di Londra. L'esperta sostiene di aver scoperto come i cicli solari si alternino ogni dieci, dodici anni circa. E, tra il 2030-2040, secondo le sue previsione, il sole diminuirà la sua attività sino al 60%, facendo precipitare le temperature medie del globo terracqueo. A quel punto, i fiumi geleranno, i campi saranno coperti dalle nevi per tutto l'anno e la vegetazione crescerà a rilento.
Il modello messo a punto dal team della Zarkhova si basa sull'effetto 'dinamo' tra i due strati del sole, uno vicino alla superficie, l'altro al 'cuore'della zona convettiva. Secondo i calcoli, durante il prossimo ciclo le due 'onde' di attivita' del pianeta andranno completamente fuori sincronia, raggiungendo i propri picchi esattamente nello stesso momento ma sugli emisferi opposti del Sole, annullando così le attività dei due strati.
«Quando si verifica una fase di 'separazione totale' tra le due onde di attivita' solari – ha spiegato Zarkhova – si verificano le condizioni osservate l'ultima volta durante il periodo cosiddetto 'Maunder Minimum' di 370 anni orsono».
Tale modello, inoltre, avrebbe dimostrato una precisione del 97% nelle previsioni.
Fonte : ArticoloTre
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