SOSTENITORE DELLA FOLGORE

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lunedì 13 luglio 2015

COS'E' LA MUSICOTERAPIA



L'uso terapeutico della musica risale all'antica Grecia, il suo effetto catartico e liberatorio era consigliato per coadiuvare la terapia in caso di disagi mentali e fisici, ma la linea che dall'antichità ha portato fino alle odierne forme di Musicoterapia non si è praticamente mai interrotta. Al 1482 risale uno dei primi trattati che codificano una connessione tra "caratteri" e toni musicali. Si tratta del trattato di "Musica Pratica" dello spagnolo Ramos de Pareja, secondo il quale al temperamento flemmatico, abbinato alla luna, corrisponde "Protus", al temperamento collerico, abbinato a Marte, corrisponde il "Deuteros", alle personalità sanguigne, abbinate a Giove, il "Tritus" ed infine ai caratteri melanconici, ovviamente abbinati a Saturno, farebbe riferimento il tono "Treatus".

Ogni carattere avrebbe, secondo de Parejra, potuto beneficiare della musica a lui corrispondente, che lo avrebbe aiutato in caso di disagio fisico o psichico.


Cos'è la Musicoterapia oggi


Attualmente la Musicoterapia è catalogata come disciplina paramedica che utilizza il suono, la musica ed il movimento al fine di determinare effetti regressivi nell'ambito di una determinata patologia e/o disagio e per attivare il processo di socializzazione e migliorare la qualità della vita.
La Musicoterapia agisce grazie ad una particolare "strumentalizzazione" della relazione tra musica ed essere umano. Sono usate tutte le forme musicali e sonore possibili, tutti gli stimoli sonori sono ammessi, dal silenzio alle vibrazioni, dai suoni della natura ai ritmici, fino ai rumori veri e propri.
Attraverso il movimento, che, insieme al suono, è un aspetto fondamentale della Musicoterapia, si lavora sulle reazioni del soggetto fino ad arrivare ad una vera e propria reattività psichica. Si parte dalla risposta del corpo allo stimolo musicale e /o alla danza per determinare il processo terapeutico.

Esistono diverse modalità di intervento grazie alle quali la Musicoterapia può essere usata:


1) per lenire alcune patologie organiche, per coadiuvare i trattamenti del dolore o i trattamenti anestetici.

2) Per intervenire sul centro emozionale della persona e coadiuvare nelle terapie d'ausilio per grandi disagi psichici.


3) Per ritrovare i grandi canali di comunicazione, favorire la socializzazione ed agire contro le forme di isolamento ed auto-ghettizzazione che solitamente seguono patologie come quella autistica, per lo più, in questo caso, si tratta di lavoro di gruppo.


4) per agire su tutte quelle patologie o disagi anche lievi, che traggono beneficio dal lavoro sul linguaggio non verbale e sulla comunicazione istintiva, fisica e sensoriale.


In ogni caso si tratta, come per tutte le forme di Arte-terapia, di una comunicazione non verbale che tocca le nostre sfere e corde più profonde e che grazie a queste, aiuta l'essere umano a riconnettersi con il suo centro e con i suoi simili.

Tra tutte le forme di Arte-terapia, la Musicoterapia (intesa nel senso più ampio, quindi suono e movimento) è sicuramente la più potente ed efficace.




Estratto da : Il Giardino degli illuminati



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