SOSTENITORE DELLA FOLGORE

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giovedì 5 novembre 2015

novembre sarà caratterizzato dalle danze dei pianeti



Il cielo di novembre sarà caratterizzato dalle danze dei pianeti (Marte, Giove e Venere) che saluteranno il sorgere del Sole e dalle Leonidi, le stelle cadenti in cui picco è previsto per il 17 novembre. Proprio come a ottobre, lo spettacolo in cielo verrà offerto in tarda notte da Urano e Nettuno (necessario un telescopio per l’osservazione) che poi lasceranno la scena ai tre suddetti pianeti nelle ore prima dell’alba. Il 3 novembre Venere e Marte daranno vita ad una prima congiunzione nella costellazione della Vergine, con un “bis” il 7 novembre assieme alla Luna, che, tra l’altro, ci regalerà molte “danze cosmiche” nei prossimi giorni. Dopo il 15 novembre è previsto anche l’arrivo di Catalina, la cometa di fine anno che farà la sua comparsa nei nostri cieli sfilando tra le stelle della Vergine.

Nel dettaglio, per quel che riguarda il Sole, si trova nella costellazione della Bilancia fino al 23, quando entrerà nello Scorpione. La durata del giorno diminuisce di circa un’ora dall’inizio del mese. La Luna raggiungerà l’apogeo (405.722 km) il 7, ed il perigeo il 23 (362.818 km). Sarà nella fase di Ultimo Quarto il 3, con Novilunio l’11, Primo Quarto il 19 ed infine Plenilunio il 25.

Mercurio sarà pressoché inosservabile. Venere sorge quasi 4 ore prima del Sole. Quando il cielo si rischiara per la luce dell’alba è già molto alto sull’orizzonte sudest. Anche Marte è osservabile prima dell’alba in direzione est. Giove fa compagnia a Marte e Venere ed è il pianeta più alto sull’orizzonte sudorientale. Saturno all’inizio del mese è estremamente basso sull’orizzonte ovest, tramonta poco dopo il Sole ed è difficile individuarlo. Uranoè osservabile (con l’ausilio di un telescopio) per quasi tutta la notte. Nettuno è osservabile (con telescopio) solo nel corso della prima parte della notte a sudovest.

Congiunzioni: Marte-Venere il 3 alle 4:00; Luna-Giove il 6 alle 5; Luna-Marte-Venere il 7 alle 5; Luna-Saturno il 13 alle 17:30.

Dal 5 al 12 novembre sarà possibile osservare lo sciame meteorico (circa 5 stelle cadenti l’ora) delle Tauridi (il radiante dello sciame proviene dalla costellazione del Toro), generato dal passaggio attraverso i residui della cometa Encke. Tra il 16 ed il 18 novembre si verificherà la massima attività dello sciame delle Leonidi (picco il 17), prodotto dai residui della cometa Tempel-Tuttle.

Per quel che riguarda le costellazioni è ancora possibile osservare il Triangolo Estivo (Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno). Possiamo ammirare inoltre il Capricorno e l’Acquario e, proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e l’Ariete. A Est troveremo il Toro e i Gemelli e, col passare delle ore, il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e ancora più a tarda notte, il Leone. A sudest visibili Orione e il Cane Maggiore, mentre sopra i Gemelli e il Toro è osservabile l’Auriga. Vicino allo zenit Pegaso, Andromeda e Perseo e, verso nord, Cassiopea e Cefeo. Qui poi troviamo l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, e tra queste il Dragone.


Fonte Meteo Web. eu

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