Firenze capitale mondiale dell’egittologia dal 23 al 30 agosto
Dal 23 al 30 agosto Firenze sarà la capitale mondiale dell’egittologia ospitando l’undicesima edizione del Convegno internazionale di egittologia.
Al congresso parteciperanno circa 700 delegati, tra relatori e visitatori, provenienti da oltre 30 paesi di Europa, Asia, Africa, Americhe e Oceania.
Il convegno, che rappresenta uno dei principali appuntamenti per la ricerca egittologica a livello mondiale e al quale parteciperanno grandi nomi del settore, è stato presentato giovedì 20 agosto in Palazzo Vecchio dalla vicesindaca Cristina Giachi.
“Siamo orgogliosi di ospitare il convegno – ha afferamto la vicesindaca Giachi-. In città l’egittologia ha forti radici: il nostro museo egizio è il secondo in Italia, secondo solo a quello di Torino. Il convegno che si apre sabato però non sarà solo una festa, ma anche un momento di riflessione profonda che dovremo fare sul piano culturale e umanitario per i gravi fatti che stanno colpendo l’Egitto”.
Firenze, giovedì 20 agosto ha reso omaggio a Khaled Asaad, l’archeologo siriano di 82 anni che ha difeso fino alla morte i beni archeologici di Palmira, in Siria, ponendo un drappo nero a Palazzo vecchio e spegnendo la sera le luci della Fontana del Nettuno.
Alla cerimonia di apertura, che si terrà domenica nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, saranno presenti l’assessore alla Cooperazione e alle Relazioni internazionali Nicoletta Mantovani ed il ministro delle Antichità dell’Egitto Mamdouh el-Damaty.
Gli incontri si chiuderanno sabato 29 agosto, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, con un concerto dell’Ensamble NESMA (Musicisti dell’Opera del Cairo) alla presenza dell’assessore Mantovani, dell’ambasciatore d’Egitto a Roma Amr Mostafa Kamal Helmy e del direttore dell’Istituto italiano di cultura del Cairo Paolo Sabbatini.
L’evento fiorentino costituisce il primo incontro dopo 6 anni, infatti l’ultimo congresso fu a Rodi, nel 2008, e in quella occasione era stato deciso che il successivo congresso sarebbe stato ospitato dall’Egitto, ma i noti fatti politici intervenuti nel paese hanno costretto ad annullare il progetto e a cercare un’altra sede.
l convegno si svolge in coincidenza di un anno particolare: il 2015 è stato infatti proclamato l”anno della cultura egiziana in Italia’, che vede lo svolgersi di numerosi eventi in tutto il Paese, legati alle maggiori collezioni egizie italiane.
Uno degli eventi è stata l’inaugurazione ad aprile del nuovo Museo egizio di Torino. Il congresso è stato organizzato dalla Soprintendenza archeologia della Toscana, Museo Egizio di Firenze, in collaborazione il Comune, l’Università degli studi di Firenze – dipartimento SAGAS (Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo) – ed il CAMNES (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies).
Fonte Luxor Time Italia
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