Il "bug" del sistema operativo di Apple, riporta il Guardian, è conosciuto come "DYLD" ed è "più preoccupante" rispetto a un'altra falla di recente scoperta - chiamata "Thunderstrike 2" - e già parzialmente riparata dalla società di Cupertino, perché sarebbe già stata sfruttata. DYLD permetterebbe a un programma di avere gli stessi "privilegi" dell'amministratore del computer, in pratica gli consente di avviarsi senza chiedere all'utente (amministratore) di digitare la password del sistema. Il rimedio dovrebbe quindi arrivare con il prossimo aggiornamento di sistema, Max OS X 10.10.5.
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martedì 11 agosto 2015
Apple al lavoro per riparare falla Mac
Apple al lavoro per porre rimedio a una vulnerabilità di sicurezza nel sistema operativo dei suoi computer, Mac OS X, che consentirebbe agli hacker di infiltrarsi nei dispositivi e che tra l'altro sarebbe già stata sfruttata. Lo scrive l'edizione online del Guardian, secondo il quale la "patch" arriverà col prossimo aggiornamento del software. Intanto Google e Samsung promettono aggiornamenti di sicurezza mensili per i dispositivi Nexus e Galaxy.
Il "bug" del sistema operativo di Apple, riporta il Guardian, è conosciuto come "DYLD" ed è "più preoccupante" rispetto a un'altra falla di recente scoperta - chiamata "Thunderstrike 2" - e già parzialmente riparata dalla società di Cupertino, perché sarebbe già stata sfruttata. DYLD permetterebbe a un programma di avere gli stessi "privilegi" dell'amministratore del computer, in pratica gli consente di avviarsi senza chiedere all'utente (amministratore) di digitare la password del sistema. Il rimedio dovrebbe quindi arrivare con il prossimo aggiornamento di sistema, Max OS X 10.10.5.
Il "bug" del sistema operativo di Apple, riporta il Guardian, è conosciuto come "DYLD" ed è "più preoccupante" rispetto a un'altra falla di recente scoperta - chiamata "Thunderstrike 2" - e già parzialmente riparata dalla società di Cupertino, perché sarebbe già stata sfruttata. DYLD permetterebbe a un programma di avere gli stessi "privilegi" dell'amministratore del computer, in pratica gli consente di avviarsi senza chiedere all'utente (amministratore) di digitare la password del sistema. Il rimedio dovrebbe quindi arrivare con il prossimo aggiornamento di sistema, Max OS X 10.10.5.
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