SOSTENITORE DELLA FOLGORE

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sabato 27 giugno 2015

MARO' , finalmente l’Italia prova a portarli a casa






Eppur si muove verrebbe da dire a proposito del governo italiano sui marò. Infatti dopo mesi di tentennamenti, mezze frasi, indecisioni e sottomissione alle scelte altrui (in particolare quelle della giustizia indiana) forse l’Italia ha deciso di provare a fare qualcosa per riportare definitivamente a casa i nostri marò.

Infatti in una nota diffusa ieri il governo ha reso noto di aver avviato l’arbitrato internazionale nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare. Nella nota si legge: “La decisione, che era stata sollecitata dal Parlamento è stata presa a conclusione della necessaria fase negoziale diretta con l’India e di fronte alla impossibilità di pervenire a una soluzione della controversia. L’Italia chiederà l’immediata applicazione di misure che consentano la permanenza di Latorre in Italia e il rientro in Patria di Girone nelle more dell’iter della procedura arbitrale”. Nella nota si legge anche che “da parte italiana, vi sarà un impegno a tutto campo per far valere con la massima determinazione le ragioni a fondamento della nota posizione italiana sulla giurisdizione e sull’immunità. Obiettivo è la conclusione positiva della vicenda, protrattasi sin troppo a lungo, dei nostri due Marò ai quali il governo rinnova la sua vicinanza. Il governo nelle ore precedenti l’attivazione dell’arbitrato ha informato della decisione i Presidenti delle Commissioni Esteri e Difesa del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati”.



La decisione del governo arriva dopo che ai danni dei marò era stata attuata l’ennesima beffa con un ulteriore rinvio della Corte Suprema indiana che aveva posticipato di un’altra settimana l’udienza originariamente prevista per il 7 luglio.




Fonte : Direttanews








foto Claudio Alibrandi

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