La congiunzione Venere-Giove è uno spettacolo atteso ogni anno da astronomi e amatori perché regala una visione diversa dei due corpi celesti. Quest'anno, si avvicinano fino ad una distanza inferiore al diametro della Luna. L'anno scorso il fenomeno si era verificato il 18 agosto prima dell'alba, ieri invece l' "abbraccio" tra i due pianeti è stato osservato dopo il tramonto, e il massimo avvicinamento si verificherà alle 6 ora italiana del primo luglio. Venere e Giove saranno ben visibili dall'Italia dunque , oggi alle 22 Basterà puntare i telescopi verso ovest.
Si tratta dei due oggetti più brillanti nel nostro cielo dopo il Sole e la Luna e già da un mese il loro processo di congiunzione è sotto attenta osservazione. All' inizio del mese i due pianeti erano separati di 20° (circa il doppio della larghezza del nostro pugno tenuto col braccio teso verso il cielo) e in poche settimane si sono avvicinati sempre di più. Tra la notte del 30 giugno e del primo luglio Venere e Giove saranno distanti solo 1/3 °. Noi, allungando un braccio verso il cielo, saremo in grado di coprire entrambi i pianeti con la punta del nostro mignolo. La mezzaluna di Venere ci apparirà molto più luminosa rispetto a Giove più opaco.
Gli esperti affermano che i due pianeti insieme sembreranno formare una stella binaria, perché appariranno molto ravvicinati , anche se solo per poche ore. Oltre alle lune di Giove, sarà visibile anche Regolo, stella nella costellazione del Leone.
Durante la famosa congiunzione del 17 maggio 2000, Giove e Venere si sono trovati alla distanza minima di soli 0,01°, ma erano entrambi troppo vicini al Sole per essere visti dalla Terra. Il prossimo anno, precisamente il 27 agosto 2016, torneranno ancora a mostrarsi durante una congiunzione serale, separandosi di soli 0,1°.
Anche se i due pianeti sembreranno molto vicini alla Terra, in realtà li separerà comunque una grande distanza, in quanto Venere si trova a 77 milioni di chilometri e Giove a 909 milioni di chilometri.
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