Gli appassionati dell'osservazione del cielo, questa notte del 1° maggio, avranno potranno godere la vista a occhio nudo non solo gli abituali Venere e Marte, ma anche Mercurio e Giove oltre ad alcune delle sue lune ma anche il lontanissimo Saturno.
Per poterli osservare bisogna allontanarsi il più possibile da tutte le fonti inquinanti la luminosità.
Ci vorrà un pò di tempo prima che il nostro occhio si abitui all'oscurità e per poter cogliere i numerosi dettagli.
Iniziamo a scoprire come e dove rivolgere lo sguardo per individuare i pianeti, la sera del 1° maggio.
La luna Il 1° maggio sarà quasi al culmine della fase crescente, e con un buon binocolo si potranno ammirarne persino i crateri.
Mercurio e Venere potranno essere ben visibili subito dopo il tramonto. Per questo si dovrà guardare a Ovest per poterli individuare e mentre Venere sarà molto luminoso, Mercurio sarà più basso sull'orizzonte, nei pressi delle Pleiadi.
Quando poi Mercurio sarà tramontato seguito da Venere, lo spettacolo celeste sarà dominato da Giove. Allora guardando a Sud e cerchando la Luna, troveremo anche il gigante pianeta gassoso. E attraverso un piccolo telescopio ci saranno accessibili alla vista anche i suoi satelliti, le quattro lune galileiane, così chiamate in quanto scoperte dal nostro scienziato Galileo Galilei e chiamate: Io, Europa, Ganimede e Callisto.
A partire dalle 22 circa, sarà possibile anche ammirare Saturno . Il "Signore degli Anelli" sorgerà a SudEst.
Marilina Fenice Grassi
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